Brandolini: «Soprattutto al Centro e al Sud si registra una carenza impiantistica»
I moderni inceneritori non comportano «un rischio reale e sostanziale» per la salute
I Politecnici di Milano e di Torino e le Università di Trento e di Roma 3 Tor Vergata hanno elaborato per Utilitalia il “Libro bianco sull’incenerimento di rifiuti urbani”
Il neo ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, professa che il lavoro del “suo” dicastero sarà impostato all’insegna della mitezza ma contro ogni posizione ideologica: sarà interessate capire al proposito come si posizionerà sugli inceneritori, che da sempre in Italia – mentre nell’Europa del nord sono un impianto industriale come un altro, utile o meno a seconda del contesto – rappresentano uno spartiacque tra tifosi (contrari o a favore che siano).
Per andare oltre il clima da stadio e provare a fare chiarezza, Utilitalia – la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche – ha commissionato intanto uno studio nel merito ai ricercatori di quattro Atenei italiani: i Politecnici di Milano e di Torino e le Università di Trento e di Roma 3 Tor Vergata. Il risultato è il Libro bianco sull’incenerimento di rifiuti urbani, presentato oggi. (26.02.2021)